Ha finalmente inizio la settimana che porta alle FIFA Global Series Playoff di Berlino. Sono giorni intensi per uno dei gamer gestiti dal talent di Pro2Be Esports, Daniele “Dagnolf Tealdi si racconta dunque sul #BlogdeiPro, tra obiettivi attuali, futuri ma non solo.

Ciao Daniele! Questa grande stagione di FIFA19 sta per concludersi, quali sono le tue sensazioni?

Positive, mi sento pronto e preparato per un evento importante come quello dei playoff.

Riportare l’Italia, a trionfare in un evento internazionale di FIFA, dopo ben due anni è stato il tuo momento clou. Raccontaci un po’ di questa stagione, dei tuoi progressi, delle soddisfazioni e perché no, delle delusioni.

È stato sicuramente incredibile e un po’ inaspettato. Il coronamento di un anno in cui nonostante le difficoltà iniziali non ho mai mollato e ho sempre cercato di migliorarmi. È stato un percorso graduale, che da Febbraio in poi mi ha portato ad essere uno dei migliori al mondo. Rimane il grande dispiacere di non aver performato a dovere nella prima parte di stagione, perché a quest’ora probabilmente avrei un posto quasi sicuro al mondiale.

Quanto conta avere uno staff che ti segue a 360 gradi? Ad Atlanta, ad esempio solo un altro player, poteva vantare un coach ad assisterlo.

È sicuramente importante, sia prima che durante e dopo gli eventi. Spesso si sottovaluta questo aspetto, ma la copertura di uno staff che aiuta in ogni aspetto è fondamentale.

Mentre invece cosa hai provato ad essere l’unico italiano in gara alla prima edizione della eChampions League?

Tanto orgoglio, ma anche tanto rammarico perché proprio la eChampions è stato il mio primo evento, e quindi quello un po’ di “rodaggio”, con una maggiore esperienza si poteva fare di più.

Chi è il giocatore al quale non rinuncerai a Berlino? Per quale motivo?

Neymar è sicuramente il giocatore più decisivo insieme a Gullit. Dico entrambi perché nessuno può privarsi di questi due giocatori. Neymar è il giocatore definitivo che ti permette di fare qualunque cosa in fase offensiva, Gullit è altrettanto unico per qualità fisiche e tecniche.

Non solo in game, la tua presenza online è cresciuta tantissimo. Sulla piattaforma Twitch hai raggiunto i 10.000 followers, quanto è importante il dialogo con la tua fanbase e cosa ti piace di più di Twitch?

Twitch è interattività, ed è questa la cosa più bella, la diretta. Ho iniziato un percorso che porterò avanti e che mi rende molto orgoglioso, è importante poter parlare tutti i giorni con gli appassionati.

Quali sono, secondo te, i tre requisiti che deve avere un pro player ed il consiglio che vorresti dare a chi vuole provare ad intraprendere questa strada nel mondo del gaming competitivo?

Coraggio, perché dedicare tempo ad un qualcosa che in Italia è ancora agli inizi è una scelta difficile. Dedication perché è fondamentale l’allenamento e la mentalità vincente. Perseveranza, perché spesso capita di cadere o di vedere che i propri sacrifici non vengano ripagati, ma alla lunga lo si è sempre!

Cosa ti piacerebbe vedere su FIFA20 ed infine, la domanda di rito, il tuo obiettivo per la prossima stagione?

Spero che FIFA20 sia finalmente un gioco completo e piacevole, così che il pubblico aumenti sempre più. Oltre che alla creazione di una Lega virtuale italiana, è infatti ora che l’Italia apra gli occhi su un mondo in cui tutti possono guadagnare e che all’estero va già fortissimo. Per quanto mi riguarda spero di approdare in un grande team con un progetto serio, di potermi riconfermare a questi livelli e ovviamente di superarmi.

Grazie per le tue parole Daniele, ed in bocca al lupo a Berlino.

Crepi il lupo!

Per non perdere nessun aggiornamento, vi invitiamo a seguire la sua avventura alle Global Series Playoff, sul suo Instagram e sui social di Pro2Be Esports. Dopo due mesi dall’ultimo evento #DagnolfIsBack!

#BeProActive